Per la partecipazione alla manifestazione di interesse, trova applicazione l'art. 67, comma 4, del D. Lgs. 36/2023, il quale stabilisce che i consorzi stabili di cui all'art. 65, comma 2, lett. d), devono eseguire le prestazioni esclusivamente attraverso la propria struttura ovvero per il tramite dei consorziati, di qui l'obbligo di indicare già in questa fase procedurale i consorziati per conto dei quali si intende partecipare alla gara. Una diversa interpretazione della norma, che posticipi l’individuazione dei consorziati designati, potrebbe determinare, in caso di difficoltà nella successiva designazione, l’impossibilità per il consorzio di partecipare alla gara, con conseguente preclusione per altri operatori economici a concorrere e una riduzione del numero delle offerte a disposizione dell’Ente appaltante, in potenziale contrasto con i principi di concorrenza, parità di trattamento e massima partecipazione previsti dall'ordinamento.

Il possesso della categoria OS21, classifica II, è ritenuto sufficiente ai fini della partecipazione alla manifestazione di interesse, con l'obbligo di indicare il subappalto per la categoria OS12-B.

Nel caso di specie infatti, trova applicazione l’art. 12, comma 2, lett. b), del D.L. 47/2014, in ragione della natura della categoria OS12-B, caratterizzata da un notevole contenuto tecnologico e da una rilevante complessità tecnica. La normativa non richiede, pertanto, il possesso dei requisiti relativi alla categoria OS12-B per l’intero importo dei lavori. (cfr. TAR Puglia, Bari, Sez. I, 5 aprile 2024, n. 422).

In tale contesto, non sussiste l’obbligo di costituire un’Associazione Temporanea di Imprese (ATI), come prospettato, per soddisfare i requisiti richiesti, risultando nei termini già precisati necessaria la previsione del subappalto.